Un podcast in classe quarta? Sì, ecco com'è andata!
Quest’anno gli alunni della classe quarta, che frequentano l’attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica, si sono cimentati in un progetto speciale: la scrittura e la registrazione di un podcast.
Ma perché realizzare un podcast a scuola?
L’obiettivo principale di questa proposta è stato offrire ai bambini una nuova modalità per esprimersi. In un mondo sempre più dominato da immagini e video, ritrovare l’attenzione alla parola, al suono e alla voce sembrava un obiettivo stimolante.
Parlare senza essere visti, usando solo la propria voce, aiuta a riflettere su come comunichiamo.
Realizzare un podcast ha permesso ai ragazzi di sviluppare molte competenze: la scrittura creativa, l’ascolto attivo, la ricerca di informazioni, la lettura espressiva e, più in generale, l’espressività verbale. Inoltre, riascoltarsi nel tempo darà loro la possibilità di autocorreggersi e migliorare.
L’imperativo di questa prima puntata è stato: “Scegliete un argomento che vi appassiona e provate a parlarne, per ora senza preoccuparvi di una coerenza generale fra i vostri interventi”.
I bambini, con il supporto dell’insegnante, hanno scritto i testi di ogni intervento, che spaziano da lezioni di giapponese, a riflessioni sulle scelte difficili, ispirate al coraggio dei protagonisti della lotta per i diritti civili degli anni ’60, fino ad arrivare a sondaggi calcistici e racconti horror.
Gli alunni sono stati coinvolti in tutte le fasi del progetto: dalla scelta degli argomenti alla scrittura, dal controllo delle fonti alla registrazione vera e propria, in cui ogni parte è stata registrata davanti ai compagni, con un “fonico” (uno degli alunni) incaricato di dare il via e la fine alla registrazione.
Abbiamo imparato a osservare le onde sonore con il programma di registrazione, a riconoscere quando la voce è troppo forte o troppo debole, quando ci sono troppi rumori di fondo, e a capire che il silenzio non ha sfumature: o c’è, o non c’è.
Anche la scaletta del podcast è stata pensata e costruita insieme, riflettendo su come mantenere alta l’attenzione dell’ascoltatore, pur offrendo una grande varietà di argomenti.
Infine, con una votazione democratica, è stato scelto il titolo del podcast: "Alternativamente: un podcast".
La registrazione è stata ascoltata in classe e condivisa con le famiglie.
L’unica fase a cui non hanno preso parte è stato il montaggio, poiché alcune abilità tecniche saranno più facili da acquisire quando saranno un po’ più grandi.
Ma il risultato è tutto loro. E ne siamo davvero orgogliosi!
Pubblicato il 15-04-2025